martedì 17 aprile 2012

Touch è affondato.

Se fino alla scorsa settimana tutte le mie illazioni su touch erano accuse molto "Light" che velavano esplicitamente una possibilità di redenzione per il futuro, con stasera, nella puntata 05x1, Touch si è screditato del tutto e si è vinto l' award di POOTTANATA UBERGALATTICA DEL SECOLO.
Nel senso che se Megatron vedesse questa serie andrebbe a pescare l' autore per minacciarlo di morte tramite anal fisting con fucile bionico a tachioni, o qualcosa di simile.


Anche se forse invece di "put the money back" direbbe "Stop dat shit forevah".

Vale la pena elencare le boiate tirate fuori in un solo episodio, occhio agli spoiler se ancora vi frega qualcosa di vedervi genuinamente questo ricettario di Khakhate che è Touch:
  • Due adolescenti irachene (Credo) fanno partorire una donna con una guida online trovata con l' iPhonz
  • Martin si ritrova in autobus di fianco ad una furia vendicatrice armata di pistola e, senza conoscerla, riesce a farsi raccontare in meno di 2 minuti tutta la sua vita, i suoi cazzi e cosa la spinge ad ammazzare chi/dove/come/quando per vendicare la sua famiglia morta accoppata. Seguono scazzottata lui/vendicatrice/vittima, un sacco di ammmmore e lieto fine per i due nuovi amici.
  • Un amorevole padre in povertà, per competere con il ricco compagno dell' ex moglie, ruba il computer di Martin per regalarlo alla figlia nel giorno del suo compleanno. Ce lo da così, ancora caldo di pornazzi e foto di famiglia. Chè tanto quella scema è, figurati se nota dall' aspetto o dai contenuti che è un computer rubato. Subito dopo, con enormi poteri gestionali, con una sola telefonata (Da telefono rubato e restituito al volo) riesce ad organizzare una mezza parata di auguri alla figlia. Poi, giusto perchè dirle "Amore, vieni fuori a vedere" fa difficile, sgombera tutto il locale dove si trova la figlia facendo partire per sfizio l' allarme antincendio.
  • Un povero medico nerd iracheo (Promesso sposo di una delle due del punto uno) ci ha questa infatuazione stalkeristica per una che non si vede mai e si sente solo nominare e a cui non riesce a rivolgere la parola. Quando infine si decide a farlo, correndo sotto la pioggia per raggiungerla prima che prenda il treno, si accorge che, oh, ha preso la borsa sbagliata venendo via dall' ospedale e quindi non ha l' abbonamento del treno, che è perso, così come la tipa. Si trova accanto una tizia mai vista che NON PARLA NEMMENO LA SUA LINGUA ma le tira fuori l' ombrello con fare da casanova rinato e la invita, senza che quella capisca, a bere qualcosa. Mezzo giorno dopo quello si è accasato con la tipa, mandando a poottane il suo matrimonio programmato e liberando la ciofine sposa promessa che ora può decidere cosa fare della sua vita. Ma lei lo sapeva già, perchè oltre all' iPhonz ci aveva un iPad 2, e aveva già letto tutto su Feizbooch. No, sul serio, non scherzo.
Considerato che queste 4, e dico 4, meenchiate costituiscono la totalità degli eventi di tutti e 4 i personaggi principali di contorno dell' espisodio (Quelli che la volta dopo non ci sono già più), è presto detto come questa puntata sia il passo falso finale di una serie che è nata zoppa.
Un' intera puntata, 50 minuti circa, di idiozie una più assurda dell' altra, in cui Jake non si vede mezza volta, se non all' inizio per "disegnare" un numero, e in cui Martin corre come un poveraccio a destra e a manca per far sì che tutte ste vaccate stiano incollate insieme con lo sputo, anche se poi le uniche che hanno un legame sono le vicende degli iracheni, mentre le altre boh, van per conto loro.
Il tutto è condito da scene di contorno dovute all' affidamento di Jake e allo sclero dell' anziano amico di colore di Martin che lo aiuta a capire cosa pensa il piccolo pazzo; scene così inutili che non aggiungono niente e sono lì a mo' di riempimento, neanche tanto curato.


Decisamente la puntata più forzata e poco credibile della serie, ed è solo la quinta.
Se anche in futuro dovesse presentare qualcosa di più valido, Touch avrà sempre marchiato a fuoco in fronte una parola a macchiargli la coscienza e la fedina penale: Stronzata.

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