giovedì 29 marzo 2012

HTC mette il vestito buono e prende tutti a calci

C' è poco da fare, a mio parere il vincitore morale e di merito a tutti gli effetti del MWC di quest anno è HTC.
Innanzitutto per il modus operandi che è buono già da tempo, ma che finalmente è preciso ed efficiente a livelli d' eccellenza in termini di marketing e piazzamento sul mercato.



Perchè?
Da cosa cominciare?
Forse dal fatto che si presenta in maniera pulita, chiara e "spiegata", comprensibile a qualsiasi segmento d' utenza.


Vi consiglio di dare un' occhiata al suo sito mentre leggete i miei commenti in questo posto, così potrete notare il riscontro diretto:
HTC si è presentata al MWC con grosso modo 3 telefoni, la sua nuova famiglia One: X, S e V.
Potranno sembrare pochi in confronto a tutti quelli tirati fuori da Samsung o ZTE, ma qui sta il concetto vincente: Invece di sfornare moltissimi telefoni dalle caretteristiche un po' anonime e adatte a tutti come a nessuno HTC ha invece dato all luce 3 smartphone pensati in maniera universale per 3 fasce di prezzo e, di conseguenza, categorie d' acquirente/interesse; tutti e 3 eccellenti nel segmento occupato.

Sappiamo che i prezzi di HTC sono piuttosto alti, con l' X proposto a 700 euro e l' S a 600 euro, (Seppur vero che il One X è già prenotabile online ai canonici sientosinquenta euri di meno del listino e via dicendo gli altri modelli), ma la qualità costruttiva della casa Coreana è sempre indiscutibile e di qualità superiore, a partire dai materiali eccelsi fino all' assemblaggio senza toppe.
Si finisce con un telefono forse un po' robusto in termini di peso, ma assolutamente compatto e soddisfacente.


Anche HTC ha capito che la chiave di volta per un nuovo telefono, comunque, è Ice Cream Sandwich come versione software di serie, e così ha fatto senza pensarci due volte.
Troviamo la versione 4.0 della User Interface HTC chiamata Sense, che a dire il vero cambia un po' identità vertendo su un look molto più acqua e sapone che ricorda un po' la barra Android delle vecchie versioni Donut e Froyo su aluni device.

Anche la multimedialità perfetta è uno standard che HTC non pregiudica nemmeno al device più economico: La partnership con Beats Audio contraddistingue al solito i telefoni One, come già fatto con la splendida linea Sensation, garantendo performance e resa di stock superiori alla media, per tecnologia interna e, probabilmene, per auricolari forniti.

Eccelsa anche la fotocamera con velocità di scatto e autofocus ridotta a 0.7 secondi, con possibilità di scatto multiplo e scatto durante registrazione di video e visualizzazione degli stssi.
Display ampi, definiti e ben colorati.
Insomma, una cura per tutti i dettagli in maniera indistinta dal telefono top di gamma a quello pensato per l' utente più casuale e disattento: di economico non c'è nulla e si parla anche in senso strettamente ideologico.



Questa è la politica corretta da adottare insomma: Chiarezza, precisione di proposta, pulizia estetica e concettuale, consapevolezza del lavoro svolto.
Sono convinto che HTC non avrà il minimo problema ad essere la migliore casa in gioco quest' anno e magari anche in futuro.
Ottimo lavoro dal prodotto alla pubblicità dello stesso.



Non servono 1000 telefoni nel proprio listino, solo quello giusto per l' utente giusto e quando ogni telefono è pensato così perfettamente e in modo completo bastano davvero pochi dispositivi per avere quello perfetto per ognuno, tanto che sia il V che l' S non hanno troppo da invidiare all' X in senso molto ampio.

Qusto è quanto, pareri, commenti e contestazioni sono ben accetti nei commenti qui sotto.
Ciauz.

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